PEDAGOGIA
LE SCUOLE DI CHARTRES E DI SAN VITTORE
Nelle più famose scuole di Chartres e di San vittore si insegnavano le arti del Triviou (grammatica, retorica, dialettica) e, successivamente, del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, e musica). Chartres affermava, che ogni uomo non può avere che una visione parziale e molto limitata della realtà, ma se è in grado di assimilare la tradizione in cui vive, allora, può vedere e conoscere molto di più di coloro che lo hanno preceduto.

IL DIDASCALICON DI UGO SAN VITTORE
A Ugo di San vittore si deve il più famoso testo sull’educazione dell’epoca, il Didascalicon. L’opera, composta nella prima metà del XII secolo, è una stupenda testimonianza della cultura del periodo, del profondo interesse per l’essere umano, del fondersi di cristianesimo il platonismo nella difesa della dignità umana. Il Didascalicon ebbe grande influsso nel medioevo e fornì le basi per l’insegnamento e l’organizzazione degli studi.
Più di un secolo dopo la sua composizione, come si può notare leggendo le parole di Bonaventura da Bagnoregio: “ se vuoi conoscere perfettamente il metodo da seguire nello studio, leggi il didascalico di Ugo di San vittore“. Ma esso è anche testimonianza del rinnovamento culturale. I primi tentativi di mettere in pratica queste nuove istanze si basarono essenzialmente sul rapporto tra maestro e discepolo.

LE PRIME SCHOLAE
Agli inizi del XIII secolo l’insegnamento ricevete le sue prime disposizioni. Nel canone 18 del terzo concilio lateranense (1179) si disponeva la nomina di maestro presso ogni chiesa cattedrale, a titolo gratuito. Dalle scuole cattedrali si sarebbe poi passate le università, vera invenzione medievale.

Nelle più famose scuole di Chartres e di San vittore si insegnavano le arti del Triviou (grammatica, retorica, dialettica) e, successivamente, del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, e musica). Chartres affermava, che ogni uomo non può avere che una visione parziale e molto limitata della realtà, ma se è in grado di assimilare la tradizione in cui vive, allora, può vedere e conoscere molto di più di coloro che lo hanno preceduto.

IL DIDASCALICON DI UGO SAN VITTORE
A Ugo di San vittore si deve il più famoso testo sull’educazione dell’epoca, il Didascalicon. L’opera, composta nella prima metà del XII secolo, è una stupenda testimonianza della cultura del periodo, del profondo interesse per l’essere umano, del fondersi di cristianesimo il platonismo nella difesa della dignità umana. Il Didascalicon ebbe grande influsso nel medioevo e fornì le basi per l’insegnamento e l’organizzazione degli studi.
Più di un secolo dopo la sua composizione, come si può notare leggendo le parole di Bonaventura da Bagnoregio: “ se vuoi conoscere perfettamente il metodo da seguire nello studio, leggi il didascalico di Ugo di San vittore“. Ma esso è anche testimonianza del rinnovamento culturale. I primi tentativi di mettere in pratica queste nuove istanze si basarono essenzialmente sul rapporto tra maestro e discepolo.

LE PRIME SCHOLAE
Agli inizi del XIII secolo l’insegnamento ricevete le sue prime disposizioni. Nel canone 18 del terzo concilio lateranense (1179) si disponeva la nomina di maestro presso ogni chiesa cattedrale, a titolo gratuito. Dalle scuole cattedrali si sarebbe poi passate le università, vera invenzione medievale.

Commenti
Posta un commento